Fittavolini a Dosi: “I pendolari portano pazienza da 20 anni”
10 Novembre 2015 16:23
Ettore Fittavolini, presidente dell’associazione Pendolari di Piacenza, non ci sta a sentir parlare di portare pazienza, e replica a quanto riferito ieri sera in consiglio comunale dal sindaco Paolo Dosi il quale avrebbe spiegato che gli agenti di Polizia Municipale sono costretti a dare le multe nel parcheggio della stazione ferroviaria in quanto sollecitati dagli autisti di Seta che spesso restano bloccati a causa delle auto parcheggiate male. Fittavolini ha voluto rispondere al primo cittadino con una lunga lettera: “Sono 20 anni che portiamo pazienza e che subiamo vessazioni e ostracismo – scrive il portavoce dei pendolari piacentini – con la messa a pagamento del capannone deposito delle biciclette (prima gratuito e non custodito) con riduzione degli orari di utilizzo, con l’emissione dell’ordinanza di rimozione forzata delle stesse, con la sparizione delle rastrelliere che da sempre erano in piazzale Marconi, con la creazione di 40 posti auto pagamento lato capannone e, non da ultimo, con il rifiuto della nostra tracciatura dei posti auto lato Pisoni. Se vogliamo aggiungere, come ciliegina sulla torta – prosegue Fittavolini – il tentativo di sfratto della nostra Associazione dalla sede con relativa causa che ha visto il Comune soccombere con condanna alla spese”.
“Vorremmo capire – scrive Fittavolini – di quali mirabolanti benefici godono i pendolari piacentini che, costretti a cercare lavoro altrove, a migliaia altrove producono reddito, ma le tasse le pagano a Piacenza. Parcheggi sicuri? Autobus frequenti interconnessi con gli orari dei treni nelle ore di punta? Tranquillità e vivibilità dell’area?”
“Poiché non vogliamo essere tacciati di sterile invettiva e vittimismo – conclude Fittavolini – proponiamo che da subito ci si incontri per ridefinire gli spazi di sosta su entrambi i parcheggi e si rimettano le rastrelliere nel piazzale.
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