Ponte sul Trebbia chiuso per lavori. Barista disperato: “Chiuderemo”
16 Novembre 2015 12:15
“L’annunciata chiusura del ponte sul Trebbia per lavori durante la prossima estate causerà la nostra fine”. Sono fortemente preoccupati i titolari del “Bar Topolinia” sulla via Emilia Pavese: “Noi lavoriamo con il passaggio, per la nostra attività rappresenta un danno così grave che ci farà chiudere” afferma Mauro Silva a Telelibertà.
“Senza ingressi, non potremo pagare i fornitori, le spese e le tasse e soprattutto quando il ponte riaprirà le abitudini delle persone saranno cambiate e per riacquistare il giro della clientela ci vorrà almeno un anno” spiega Silva, che propone soluzioni alternative alla chiusura, come “lavori notturni, un senso unico alternato o la realizzazione di una seconda strada sul fiume”.
Patrizia Calza, consigliere provinciale con delega ai lavori pubblici ribadisce l’importanza di questi lavori di sistemazione: “La prevenzione deve venire prima di tutto. Al momento – ha affermato Calza – ci sembra poco praticabile l’ipotesi di far scorrere la circolazione a senso unico alternato perché la strada è molto stretta e l’alternativa dei collegamenti secondari risulta troppo costosa. Il progetto deve ancora essere presentato ufficialmente e le eventuali alternative verranno valutate così come mi rendo disponibile ad incontrare i responsabili delle attività che subiranno i disagi maggiori per la chiusura. Per limitare le criticità – ha concluso – si lavorerà anche di notte”.
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