Turno notturno della polizia municipale, no dal sindacato: “Siamo senza parole”
19 Novembre 2015 10:58
Il sindacato Diccap Sulpl si dice “senza parole” per la proposta di introdurre il turno notturno della polizia municipale, avanzata ieri alla riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di Piacenza, convocato in seguito agli attentati di Parigi.
Il prefetto Anna Palombi spiega di “aver chiesto uno sforzo maggiore a tutte le forze dell’ordine perché purtroppo al momento non è previsto l’arrivo di ulteriori risorse per fronteggiare i nuovi impegni”. In merito all’istituzione di pattuglie notturne della polizia municipale, il sindaco Paolo Dosi ha dato ieri la massima disponibilità dell’amministrazione, compatibilmente con le difficoltà oggettive a costruire uno specifico modello di turni e con la necessità di riconoscere un servizio aggiuntivo richiesto ad un personale con limiti di organico.
Decisamente contrario il sindacato. La coordinatrice Miriam Palumbo lamenta che gli agenti della municipale sono, secondo il decreto Salva Italia, “impiegati comunali in divisa che quando fa comodo alle istituzioni devono trasformarsi in poliziotti”. Palumbo prosegue: “La strage di venerdì 13 ha fatto comprendere al presidente francese Hollande che per difendere i cittadini è necessario che la polizia municipale venga equipaggiata e adeguata contrattualmente e dal punto di vista delle tutele alla polizia di Stato. Noi – domanda – cosa stiamo aspettando?”.
Il Diccap Sulpl precisa: “Anche noi, come il Prefetto vogliamo che i cittadini possano sentirsi al sicuro e vivere tranquilli, ma per garantire sicurezza, dobbiamo essere messi nelle condizioni di lavorare in sicurezza. Siamo poco più di 100, quando invece secondo gli standard minimi della Regione Emilia Romagna, gli agenti della polizia municipale dovrebbero essere 121”.
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