“Botti silenziosi per Capodanno”: la proposta degli Amici del Facsal
20 Novembre 2015 11:15
I festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno sono un momento di gioia e allegria per le persone un po’ meno per gli animali che, disturbati dal rumore di petardi e fuochi d’artificio, possono essere colpiti da veri e propri attacchi di panico e in alcuni casi perdere la vita.
Gli animali hanno infatti una diversa percezione dei rumori. Nei cani, ad esempio, il senso dell’udito è notevolmente superiore a quello umano.
Ma cani e gatti non sono i soli a soffrire, anche gli animali da stalla vivono momenti di angoscia. In particolare 5.000 animali, domestici e non, perdono la vita ogni anno nella notte tra il 31 dicembre ed il primo di gennaio. Tra le vittime, oltre 500 cani ed altrettanti gatti, nonché uccellini ed animali del bosco che muoiono letteralmente di paura.
Quest’anno il comune di Piacenza ha organizzato la festa di Capodanno in piazza Cavalli prevedendo anche i fuochi d’artificio. Anna Maria Rossetti presidente dell’associazione Amici del Facsal si è detta preoccupata e tramite una nota ricorda: “Già lo scorso anno, abbiamo chiesto agli amministratori di vietare l’uso dei botti, come già avviene in almeno 830 comuni italiani. Oltretutto è con grande anticipo sul Capodanno – si legge nel comunicato – che in città si fanno esplodere petardi causando, oltre al disagio collettivo, grande spavento agli animali. Senza contare poi la sicurezza e l’incolumità delle persone. Chiediamo quindi al sindaco di prendere un provvedimento di divieto”.
L’assessore al commercio Giorgia Buscarini ha assicurato che i botti di capodanno saranno a bassa rumorosità compatibili con la normativa europea. Il sindaco Paolo Dosi porterà la questione all’attenzione della prossima riunione di giunta e si è reso disponibile ad invitare la cittadinanza ad utilizzare i petardi silenziosi anche per uso privato.
Per chi possiede animali domestici esistono alcuni accorgimenti per far soffrire il meno possibile il proprio amico.
Con i cani non bisogna mostrarsi troppo protettivi, perché alimenta le loro paure; occorre tenerli in appartamento, meglio se in una stanza in penombra e lontana dai rumori e minimizzare l´impatto dei botti accendendo la musica; non tenerli legati alla catena, potrebbero strozzarsi.
Decalogo per i gatti. Non guardarli negli occhi, potrebbero diventare aggressivi; manifestare indifferenza accendendo musica o tv; non lasciarli soli in giardino o sul balcone in quanto potrebbero farsi male, scappare o buttarsi. Preparargli un rifugio alternativo già individuato, per esempio sotto il letto. In caso di scomparsa, cercare il gatto in primis nella zona, in genere si nasconde poco distante da casa.
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