Delitto Manesco. Rigettata la perizia per Civardi, giovedì la sentenza
20 Novembre 2015 17:04
Niente perizia psichiatrica per Gianluca Civardi, il 31enne fiorenzuolano accusato insieme all’amico Paolo Grassi di aver ucciso nell’agosto dello scorso anno il professor Adriano Manesco nel suo appartamento di Milano. La Corte d’Assise non ha individuato situazioni penalmente rilevanti in base alle certificazioni presentate dallo psichiatra Alessandro Meluzzi e in base alle deposizioni dei testi in aula. “Non siamo d’accordo – ha specificato l’avvocato Andrea Bazzani che insieme a Francesca Cotani difende Gianluca Civardi – riteniamo che prima dell’omicidio, in base alle deposizioni dei testimoni, sia emerso un cambiamento nel comportamento del nostro assistito che stava vivendo una fase di depressione”.
Giovedi prossimo è prevista l’ultima discussione e poi la sentenza di primo grado. Paolo Grassi in primo grado era stato condannato all’ergastolo.
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