Nel 2015 nati 1.600 bambini. Più maschi, tornano i nomi antichi
24 Novembre 2015 13:58
Nomi epici per i maschietti come Achille e Laerte mentre per le femminucce tornano in voga i nomi antichi come Rosa, Virginia e Nina. Sono 1.600 i bambini nati all’ospedale di Piacenza nei primi 10 mesi del 2015, la previsione è di arrivare a 1.800 a fine anno. Finora 22 sono stati i parti gemellari. Anche quest’anno i fiocchi azzurri dominano con circa 130 maschi in più rispetto alle femmine. I neonati stranieri arrivano prevalentemente da Est Europa, Nordafrica e India.
Lieve riduzione per i tagli cesarei che si attestano al 30%, al di sotto della media nazionale. “L’ospedale di Piacenza punta sempre di più all’umanizzazione – spiega la responsabile di Ostetricia Renza Bonini che dirige il reparto dal 1° luglio – e insieme alle pratiche consolidate come il parto in acqua, scelto dal 6% delle gestanti, abbiamo introdotto alcune novità come la sala prodromie in cui le donne in travaglio possono rimanere con una persona scelta da loro, poi l’ingresso dei bambini al di sotto dei 12 anni negli orari di visita al reparto e la continuità assistenziale, ovvero l’ostetrica che segue la donna fino al momento del parto a prescindere dai turni di lavoro.
C’è poi un’altra novità curiosa: a breve è arriverà l’Aromaterapia nella sala travaglio, grazie alla donazione di una paziente arriveranno dei fornelletti che diffonderanno aromi che favoriscono il rilassamento”.
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