Un anno di centrale unica del 118, Baldino: “La sicurezza, prima di tutto”
02 Dicembre 2015 21:32
“La sicurezza, prima di tutto”. L’ingegner Luca Baldino, direttore generale dell’Ausl di Piacenza, fa sapere di aver avviato una verifica sulla Centrale unica del 118 (Piacenza, Parma, Reggio Emilia), perché non vengano banalizzate o disperse le segnalazioni di disagio, cresciute nell’ultimo anno di “rivoluzione”.
Sono tante, non a caso, le criticità emerse a un anno esatto dall’attivazione della maxi Centrale, oggetto di una riunione-fiume tra le tre direzioni sanitarie delle città coinvolte, iniziata verso mezzogiorno e terminata ben oltre le 18 di sera.
Tante anche le domande, ad oggi senza risposta: quanti minuti trascorrono di media da quando arriva la telefonata di richiesta di soccorso di un cittadino al 118 a quando parte la missione, l’ambulanza? È vero che sono di gran lunga superiori rispetto ai tempi degli anni precedenti all’attivazione della Centrale Unica del 118? E poi. Disguidi sugli indirizzi, meno persone salvate con il defibrillatore quest’anno, perdita del segnale dopo la “scomparsa” del sistema a radio, sostituito dalla rete cellulare. Criticità da indagare e correggere, per il direttore Baldino.
I chirurghi, inoltre, dovranno effettuare un tot numero di interventi chirurgici per poter essere considerati idonei. La novità risponde alle richieste internazionali, prima di oggi inedite almeno in questi termini stringenti, chiamate genericamente “Clinical competence”. È anche a questo a cui pensa Baldino dicendo “la sicurezza prima di tutto”.
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