Cortemaggiore. Appello del sindaco: “Aiutiamo a gestire l’ex convento”

11 Dicembre 2015 11:56

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Il grande convento di Cortemaggiore, eretto alla fine del 1400, ha ospitato i Padri Sacramentini fino al 2010 quando i frati minori di Bologna ne divennero i proprietari. Il Comune, convinto di poter gestire e valorizzare un patrimonio culturale e artistico non indifferente (5000 metri quadrati sparsi su due livelli e divisi in 70 stanze con il chiostro più grande della provincia) nel 2012, con la finanziaria del governo Monti, si vede negare i diritti di gestione. Il piano quindi di ospitare il Museo del Cinema del piacentino Luciano Narducci naufraga tanto da costringere il collezionista a traslocare a Zibello in provincia di Parma. Da quest’anno i responsabili dell’unità pastorale di Cortemaggiore avranno il compito di sovraintendere alla struttura ed è per questo che il sindaco del paese Magiostrino Gabriele Girometta fa un appello, ai microfoni di Telelibertá, esortando privati e associazioni ad “aiutare i gestori a valorizzare un gioiello che potrebbe essere utile al paese e al territorio”.

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