San Michele di Morfasso, presepista dona la sua opera alla parrocchia
16 Dicembre 2015 16:49
“Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che quando non ci sei resta ad aspettarti”. L’aforisma di Cesare Pavese è riportato sulle locandine delle iniziative natalizie di San Michele, frazione di Morfasso.
La novità del 2015 è rappresentata dal presepe allestito nella canonica del paese che riproduce fedelmente la frazione Malvisi. L’opera è stata interamente costruita e donata alla comunità da Angelo Bertelli, pensionato di Manerbio che alcuni anni fa ha ristrutturato una casa proprio nel piccolo borgo e che lo scorso anno ha conquistato il secondo posto, su oltre trecento partecipanti, ad un concorso per presepisti nel Bresciano. L’opera (4 metri per 3) è realizzata con cartone e materiale di recupero. Sarà possibile ammirare l’esposizione ogni giorno fino al 6 gennaio dalle 16 alle 18.30. Nella canonica, i volontari di Pro Loco e parrocchia hanno allestito anche un banco di beneficenza il cui ricavato sarà destinato alle attività parrocchiali e un buffet con prodotti natalizi per i partecipanti. Nell’ambito del programma natalizio, il 24 dicembre come ormai tradizione, in occasione della messa di mezzanotte a San Michele verrà proposto il presepe vivente. Il tema di quest’anno è la “Notte di Natale del 1223, Francesco a Greccio” con recita intorno al fuoco e messa cantata in una suggestiva cornice contadina di tempi antichi e umili mestieri. Dopo la messa vin brulè e cioccolata calda per tutti.
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