Fondo di solidarietà calato, Expo e alluvione. Il 2015 di Piacenza
18 Dicembre 2015 11:49
È tempo di bilanci per l’amministrazione comunale. Come da tradizione la giunta ha incontrato la stampa nella sala del consiglio comunale per gli auguri e per tracciare un resoconto dell’anno. Mancava il “capitano” della squadra. Il sindaco Paolo Dosi infatti si è dovuto attenere alle indicazioni dei medici che gli hanno raccomandato assoluto riposo dopo il malore che lo ha colpito nelle scorse settimane. A spiegare i dati il presidente del consiglio comunale Cristian Fiazza: “Passiamo da 46 a 32 sedute di consiglio comunale, aumentano invece le riunioni delle commissioni”. Gli atti approvati sono stati 64 contro i 110 del 2014.
A fare le veci di Dosi, il vicesindaco Francesco Timpano: “Approvare lo strumento di pianificazione urbana è stato il passaggio più importante di quest’anno dovendo fare i conti anche con le risorse sempre più scarse. Stiamo avviando il progetto di Borgofaxhall nell’ambito di una rigenerazione urbana. Stiamo lavorando sulla Chiesa del Carmine. Si è concluso il lavoro di riqualificazione del polo logistico, sono stati sistemati i parcheggi nella zona dell’ospedale. Martedì apriremo uno sportello dedicato alle start up per i giovani. È stato anche l’anno di Expo. Abbiamo investito molto – ha proseguito Timpano – una cosa così Piacenza non l’aveva mai fatta. Avere Piazzetta Piacenza nel luogo dove sono passati milioni di persone è stata un’operazione importante”.
Timpano ha sottolineato “la volontà di rendere Piacenza città turistica”. Parte importante del bilancio è stata dedicata alla coesione sociale: “Abbiamo puntato a rafforzare la rete dei servizi puntando sull’innovazione – ha ricordato Timpano – aumentando gli spazi pubblici per attività sociali”. Per quanto riguarda il bilancio: il fondo di solidarietà è passato da 14.840.137 del 2012 a 9milioni e mezzo. Gli oneri di urbanizzazione sono calati drasticamente rispetto agli anni d’oro – ha spiegato Timpano.
“Non possiamo dimenticare la tragedia dell’alluvione – ha detto il vice sindaco – abbiamo bisogno di un nuovo modello di protezione civile”.
A seguire è intervenuto l’assessore al bilancio Luigi Gazzola: “Il bilancio è stato approvato tra mille difficoltà. Il futuro? Probabilmente l’imposta di soggiorno non verrà istituita”. Tra i provvedimenti più importanti il “Recupero dall’evasione dell’Ici, Imu e Tasi, con avvisi di accertamenti per quasi 2 milioni e mezzo di euro, ed evasioni Tares e Tari con accertamento per 2 milioni di euro”. Mentre sono stati 20 gli appalti di lavori per 6 milioni di euro.
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