Elisa e il rene dalla mamma: “Ho ricominciato a vivere”
03 Gennaio 2016 06:00
Elisa per i suoi trent’anni ha ricevuto un rene dalla mamma. Emilia Ghelfi, 64 anni, ha donato la vita per la seconda volta alla figlia. Così Elisa Uccelli, cresciuta a Niviano, addetta stampa della Lpr Volley Piacenza, ha iniziato il suo viaggio della speranza tra l’ospedale di Piacenza e il Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna, per il trapianto e la cura di una successiva emorragia. “Prima dei 3 anni, i medici riscontrarono una gravissima piastrinopenia che mi poteva portare ad avere delle improvvise emorragie – ha raccontato -. Solo nel 2002 però intuirono la correlazione a una malattia genetica rarissima (sindrome di May-Hegglin). Dopo l’intervento, con quel tubicino nascosto sotto ai vestiti, non mi sentivo più degna di rientrare nella schiera delle cosiddette persone. Ho imparato a ritenermi una persona molto fortunata. Ho al mio fianco persone che so che per me ci saranno sempre, come io ci sarò sempre per loro. Il gesto di mamma è stato eroico, non è da tutti essere disposti a rischiare così tanto. Ho cercato di non farmi bloccare dalle difficoltà che mi ha portato la dialisi. Fregandomene, se il catetere si vedeva, sono andata al mare. Sono riuscita anche a trascorrere 3 giorni a Lisbona lo scorso giugno. Voglio dire alle persone come me di tenere duro, di stringere i denti”.
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