Incendio doloso in casa: “Mi sono vista le fiamme addosso”

13 Gennaio 2016 12:51

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Era una serata tranquilla: lei preparava il minestrone, mentre il suo compagno guardava la tv quando all’improvviso i due hanno notato del fumo provenire dalla porta d’ingresso. Convinti si trattasse di una sigaretta spenta male hanno aperto la porta e si sono trovati di fronte ad un vero e proprio incendio. È quanto accaduto lo scorso venerdì ad una coppia residente in via Marinai d’Italia a Piacenza. I carabinieri hanno arrestato con l’accusa di incendio doloso un 50enne piacentino, ritenuto responsabile delle fiamme.

Sono trascorsi cinque giorni e l’abitazione mostra i segni del rogo, che ha causato danni anche alla salute dei condomini: la 68enne padrona di casa, insieme a tre vicini, è infatti rimasta intossicata ed ha trascorso un intero giorno in ospedale.

“Quando ho aperto la porta di casa mi sono vista le fiamme addosso” racconta lei stessa a Telelibertà. “Il fuoco ha rapidamente avvolto i vestiti che erano appesi alle pareti d’ingresso, giacconi e vestaglie che sono andati interamente distrutti. Quando sono riuscita ad uscire mi sentivo soffocare e pochi istanti dopo sono svenuta. In più, solo da ieri riesco a chiudere quel che resta della porta: la serratura infatti si era scaldata al punto che la chiave non girava più”.
Visibilmente turbata, la signora ora chiede l’intervento di Acer per sistemare i danni al suo appartamento e auspica che vengano apportate migliorie al portone d’ingresso per dare ai residenti una maggiore sicurezza.

Interpellato al riguardo, il presidente Massimo Savi precisa che “in questa vicenda, Acer  – al pari dell’inquilina che è stata colpita dall’incendio doloso – è parte lesa.  Pertanto, insieme al Comune di Piacenza, proprietario della palazzina in questione, al termine delle indagini in corso e del provvedimento giudiziario nei confronti del presunto colpevole, si riserverà di ricorrere alle vie legali”. In termini di riparazione dei danni, Acer assicura che “si occuperà di risistemare la porta o di sostituirla se necessario, di dipingere le pareti annerite e di riparare i danni esclusivamente causati dall’incendio doloso”.

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