Da Papa Francesco anche 100 piacentini: “Per noi è già Santo”
16 Gennaio 2016 17:30
Circa 8mila persone non sono riuscite a entrare nella Sala Nervi in Vaticano, a Roma. Almeno 12mila, tra cui solo parte dei piacentini partiti da città e provincia, sono riusciti invece a superare i controlli e ad accedere all’Auditorium. Gli altri, non senza delusione dopo il lungo viaggio e una coda di almeno tre ore, si sono dovuti accontentare di un maxischermo allestito in piazza San Pietro. È sufficiente questo dato a fotografare ancora una volta la corsa all’ascolto di Papa Francesco, che ha incontrato in Udienza speciale i rappresentanti del Movimento Cristiano Lavoratori da tutta Italia e anche dall’estero, dal Nord e dal Sud America, dall’Australia. “Occorre formare un nuovo umanesimo del lavoro, perché viviamo in un tempo dove il lavoro è lavoro schiavo – ha detto il Santo Padre -.
I giovani sono i nuovi esclusi del nostro tempo”. Chi è riuscito a entrare si è commosso: “Per noi questo Papa è già Santo, ogni giorno ci troviamo a non riuscire ad aiutare tutte le persone che a Piacenza ci chiedono aiuto e questo ci fa male, con il Papa sentiamo una nuova carica e ritrovato coraggio – hanno detto i rappresentanti di Mcl -. Tanti giovani si sentono soli, tanti si vergognano. E gli anziani con la pensione minima non riescono più a pagare il riscaldamento, così si scaldano nell’atrio della stazione”.
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