Arrivano i giorni della Merla, ma l’inverno è svanito. “Stravolte anche le tradizioni”

“D’inverno non piove e non nevica e nei giorni della Merla non fa nemmeno tanto freddo. È una stagione strana quella che stiamo vivendo, non solo a Piacenza ma in tutto il nord Italia”.

E’ la cronaca della situazione meteorologica di questi giorni, copiata per l’occasione dagli archivi di Libertà, in particolare dal giornale del 31 gennaio di 16 anni fa. La storia, si sa, si ripete, e anche il clima non fa eccezione.

“Dopo il lungo periodo di siccità – prosegue l’articolo di fine gennaio 2002 -, che dura da mesi e di fatto non si è ancora concluso, le condizioni atmosferiche stravolgono anche le tradizioni. Secondo la consuetudine infatti gli ultimi tre giorni di gennaio coincidono con il periodo più freddo dell’anno. Ed invece ancora una volta l’inverno ha voluto sorprendere tutti andando controcorrente”.

Non c’è più da sorprendersi, invece. Gli eventi climatici straordinari, che nello scorso anno hanno mostrato i muscoli, premono – sospinti da un fenomeno di El Niño anch’esso fuori dalla propria ordinarietà – per perdere quel prefisso di eccezionalità.

Questo inverno sembra svanire, sciolto da temperature sopra le medie stagionali che ingannano anche la natura, costringendo fiori e alberi da frutto a premature fioriture, soprattutto in collina.

LE PREVISIONI – I prossimi giorni saranno ancora di predominio di un vasto anticiclone che riporterà sul territorio piacentino la stessa situazione di dicembre: tempo stabile a fasi alterne con cielo soleggiato sui rilievi, foschie in pianura, e – purtroppo – smog in aumento.
Qualche nuvolosità in transito è prevista per domani e dopodomani. La colonnina del mercurio si collocherà di giorno 4-5 gradi sopra le medie.