Rubato il pulmino di una ragazza tetraplegica. Mamma: “Non esce più”
17 Febbraio 2016 06:55
A Sofia, una ragazza tetraplegica di 19 anni, è stata rubata la sua casa “viaggiante”: si tratta del mezzo attrezzato (con un sollevatore che ha un costo da capogiro, pari, solo quello, a 8-10mila euro) che consente ai genitori della giovane di rendere più facile la vita della ragazza: questo significa che quel “Mercedes Viano” rubato in via Ricci, una trasversale di via Boselli, è l’unico mezzo che permette di portare Sofia a mangiare una pizza con gli amici, di portarla al cinema o tra i ragazzi dell’Assofa di via Zoni. Mamma Anna reagisce appellandosi alla dignità dei ladri: e il suo sos fa il giro del web, con oltre 500 condivisioni nella piazza virtuale dei social network. “Viviamo da reclusi in casa ora – dice Anna -. Chi dovrebbe essere in carcere non c’è, e invece in una gabbia si sente Sofia, perché le uscite sono impossibili. Mia figlia non parla e non si muove, è vero, ma è una ragazza molto intelligente. Si è resa subito conto di quello che è successo. Chiedo ai ladri di riportarci il pulmino, o che almeno chi dovesse vedere qualcosa ce lo segnali”.
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