Cade il muro di silenzio sulla violenza delle donne: 40 segnalazioni
04 Marzo 2016 05:00
Ci sono lividi che restano sulla pelle ma anche ferite invisibili agli occhi degli altri che logorano una persona nell’anima. La violenza sulle donne ha tante facce e purtroppo è un fenomeno in costante aumento. Anche il 2015 ha visto il Telefono Rosa di Piacenza in prima linea per aiutare le vittime di botte, soprusi, violenze sessuali o psicologiche. All’associazione, guidata dall’avvocato Donatella Scardi, si sono rivolte 238 donne, di queste 85 con figli e 109 vittime di violenza psicologica. Il Centro antiviolenza ha accolto 13 donne con bambini. I figli che hanno subito violenza sono stati 121.
“Sono aumentate le segnalazioni arrivate da terzi, passate da 32 a 40 nel giro di un anno – ha ricordato Donatella Scardi – è un segnale importante, significa che le persone sono più sensibili al tema e non si girano più dall’altra parte ma contribuiscono a contrastare questa piaga. Vorrei ricordare una donna che si è battuta per tutelare le donne vittime di stupro – ha aggiunto Scardi – Tina Lagostena Bassi di cui proprio oggi ricorre l’anniversario della sua scomparsa”.
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