Dosi scrive a Renzi per difendere la polizia Municipale: “Da tutelare”
08 Marzo 2016 17:03
Sicurezza e condizioni di lavoro degli agenti di polizia Municipale. Il sindaco Paolo Dosi scrive al presidente del Consiglio Matteo Renzi: “La distinzione tra percezione di insicurezza e sicurezza reale – esordisce il primo cittadino – è ormai una forbice che va sempre più restringendosi, spendibile nelle discussioni accademiche ma non nel confronto con i cittadini che chiedono alle istituzioni azioni concrete per garantire maggiore vigilanza e sicurezza. L’impegno delle Forze dell’Ordine e della Polizia Municipale sono eccezionali, tuttavia non sufficienti”.
Il sindaco ha segnalato al Capo del governo “che gli agenti, chiamati ormai ad affrontare le mille emergenze quotidiane, anche oltre le proprie competenze istituzionali, non possono essere privati di quelle tutele e di quei riconoscimenti previsti per i loro colleghi. “Per tale ragione – prosegue Dosi – avevo sperato che la previsione, contenuta nell’art. 1, c. 972 della legge di stabilità, di riconoscere 80 euro mensili ai “corpi di polizia” impegnati a fronteggiare eccezionali esigenze di sicurezza potesse comprendere anche quello della polizia Municipale. Mi ha amareggiato apprendere, invece, da una nota della Ragioneria Generale dello Stato che tale beneficio sarà riconosciuto in via transitoria e per il solo anno 2016″.
Dosi sottolinea “che anche quest’anno continueranno a ridursi le spese e conseguentemente la disponibilità di risorse umane. La riduzione di personale nel Comune di Piacenza da inizio mandato (da 681 dipendenti a tempo indeterminato di giugno 2012 a 654 al 31 dicembre scorso, con forte carenza nell’organico della Municipale), insieme al blocco contrattuale, ha certamente posto problemi di funzionalità dell’amministrazione acuendo la conflittualità sindacale e rendendo difficile la gestione delle risorse umane, che sono invece il patrimonio più prezioso del Comune.
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