Raccolta rifiuti elettronici, Piacenza al top in Regione: 6,3 kg per abitante
29 Giugno 2016 19:40
Con oltre 6 chilogrammi per abitante e un aumento del 20% rispetto al 2014 della quantità complessiva di rifiuti elettrici ed elettronici raccolti, Piacenza si distingue tra tutte le province della Regione Emilia Romagna, superando l’obiettivo dei 4 chilogrammi per abitante fissato dall’Unione europea.
Sempre Piacenza è la provincia della Regione con il maggior numero di centri di conferimento in rapporto agli abitanti: 17 ogni 100 mila abitanti, per un totale di 50 distribuiti su tutto il territorio, ai quali nello scorso anno sono arrivate 1825 tonnellate di rifiuti composti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
I dati emergono dal Dossier annuale Emilia-Romagna realizzato dal Centro di Coordinamento Raee e illustrato oggi alla stampa da Paola Gazzolo, assessore regionale alle Politiche ambientali, e da Sara Mussetta, della segreteria tecnica del Centro di Coordinamento Raee, dal quale emerge, oltre ai brillanti dati piacentini, la conferma per il 2015 del secondo posto in Italia della regione Emilia Romagna per quantità raccolta, con oltre 23mila tonnellate, l’8% in più rispetto al 2014.
Per quanto riguarda il tipo di rifiuti, ad essere smaltiti in quantità maggiore, con il 32%, sono i “grandi bianchi”, cioè gli elettrodomestici come lavatrici e lavastoviglie; al secondo posto tv e monitor (26%), seguiti da frigoriferi, congelatori e condizionatori (25%). A chiudere la classifica, i piccoli elettrodomestici e i computer (16%) e le sorgenti luminose (0,5%).
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