Bosco Pontone, addio area attrezzata. Il Comune: “Troppi furti”
30 Giugno 2016 07:00
C’è l’asfalto al posto dell’area attrezzata di Bosco Pontone che nel 2014 era stata recintata e sistemata con panche e tavoli per consentire il ristoro di chi voleva fermarsi dopo una passeggiata o una biciclettata lungo l’argine. Colpa innanzitutto della piena del Po che, pochi mesi dopo l’inaugurazione, aveva danneggiato l’intera zona, riqualificata in ambito idraulico-ambientale dal massiccio intervento del costo complessivo di 827mila euro.
All’inaugurazione di due anni fa, il sindaco Paolo Dosi aveva espresso il desiderio di vedere i piacentini rinconciliarsi con il Grande Fiume. In realtà, oltre alle piogge, tutto il lungo Po in questi 24 mesi è stato vittima di molti atti vandalici: molte panchine sono state sradicate, l’erba è stata bruciata dai barbecue organizzati nonostante i divieti, tra resti di cibo e rifiuti abbandonati.
“In particolare l’area di Bosco Pontone veniva scarsamente utilizzata dalla cittadinanza e subiva continui furti” riferiscono i referenti dell’ufficio dei lavori pubblici del Comune.
“Ignoti hanno tentato di rubare persino la recinzione e siamo stati costretti a smontarla”. Stessa sorta per le panche: “La maggior parte è sparita, le poche rimaste sono state portate ai giardinetti di Mortizza”.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE