I “Nati stanchi” dopo 50 anni devono lasciare la sede. Arrivano i profughi
19 Luglio 2016 08:31
“Sfrattati” dalla loro sede dopo 51 anni per far posto ai profughi. Sono quattro mesi che i Nati stanchi di Piacenza, associazione che conta oltre 700 iscritti, non ha più una casa dove svolgere le proprie attività ricreative, umanitarie e di beneficenza. Ad aprile l’Asp Vittorio Emanuele – che gestisce i locali di via Campagna 153 fino a ieri utilizzati in comodato d’uso – ha dato un termine perentorio di abbandonare i locali per destinarli, a quanto pare, all’accoglienza e ad attività con stranieri. Gli era stata promessa una sede alternativa alla Farnesiana, ma a causa di alcuni lavori di manutenzione, i Nati stanchi non hanno mai potuto occuparla e si trovano così a spasso in attesa di una soluzione.
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