Il “miracolo” di Davide, tornato a camminare dopo il coma
30 Luglio 2016 07:00
Davide Barbieri era praticamente morto quattro anni fa, quando aveva solo ventuno anni. Si era schiantato in moto sulla provinciale a Recesio di Bettola, il 25 febbraio 2012, ed era stato trovato già in coma. Ma Davide e i suoi occhi verdi hanno riavuto la vita, perché Davide è un “nato due volte”.
La prima, il 27 ottobre 1991. La seconda è stata dopo la rinascita. A distanza di quattro anni, infatti, precisamente il 4 luglio di quest’anno, Davide si è diplomato all’istituto Tramello: ha frequentato le serali, non ha mai fatto un’assenza, è stato anche in gita ad Amsterdam. E pensare che fino a poco tempo fa non parlava, non mangiava, non camminava, riusciva a interagire per non più di un quarto d’ora, dopo mesi di coma. Il miracolo lo ha fatto l’amore, di mamma Roberta e papà Danilo, innanzitutto. Il papà ha preso un’aspettativa dal lavoro per seguire passo dopo passo il figlio, supportato dallo staff dell’Ausl.
“Volevo mollare tutto, è vero, spesso ho pensato di non farcela. Ma poi ho continuato sulla mia strada”, spiega Davide. “Adesso c’è un’altra sfida che mi attende, che è quella in ambito lavorativo”. In casa, dal 2012, è stato come se fosse arrivato il terremoto. Ruoli da ridefinire, ritmi nuovi, nuove priorità. “È stato come metterlo al mondo una seconda volta, abbiamo un nuovo Davide”, spiega la mamma. “Davide sta vincendo la sua sfida. Bisogna crederci. Non mollare mai”, ha aggiunto il papà.
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