Crociglia, allarme cinghiali. Pascoli devastati. Il sindaco: “Occorre intervenire”
17 Agosto 2016 06:05
Allarme cinghiali sul monte Crociglia e dintorni. Se una volta il monte del comune di Ferriere con i suoi manti erbosi rappresentava l’Eden per vacche e pecore, oggi è ormai diventato terra di conquista per branchi di cinghiali che l’hanno trasformato in un campo arato e polveroso.
Chi domenica scorsa ha partecipato al sessantesimo della festa dell’Angelo sulla vetta a 1572 metri di altitudine, ha potuto osservare da vicino i pendii ridotti a cumuli di terra e paglia provocati dalle scorribande degli ungulati, sempre più numerosi.
Nelle stesse condizioni critiche del Crociglia ci sono tantissimi altri pascoli dell’alta Valnure e della Valdaveto, da sempre terreni preziosissimi per gli allevatori e gli agricoltori della zona, dunque per l’economia delle valli. “E’ una situazione spaventosa e incontrollata”, ha denunciato il sindaco di Ferriere Giovanni Malchiodi.
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