Viale Patrioti, la pista del degrado. Comoda, ma inutilizzata
20 Agosto 2016 06:25
Tre stranieri in bermuda bivaccano sull’erba a lato della pista ciclabile. Se la ridono. Uno ha in mano una bottiglia di birra. L’altro è sdraiato sul praticello. Il terzo è in piedi. Intorno, non c’è anima viva. Solo erbacce alte, e tanto degrado. Sarebbe comodissima, quella pista ciclabile: in un paio di minuti si va da viale Patrioti a Borgofaxhall bypassando tutto quel traffico che congestiona la zona di via Colombo e la Lupa, e che specialmente d’inverno provoca ingorghi e tanto smog.
Sarebbe comodissima, si diceva. Se tutto quel tragitto non avesse l’aria di essere lo scorcio di un sobborgo di periferia malfamato: muri imbrattati di scritte ovunque (anche se alcuni murales meritano), una specie di foresta abbandonata sulla destra, sottopassi poco raccomandabili e in terra, tra siringhe e sporcizia di ogni genere, tracce evidenti che la notte quel posto è meglio evitarlo.
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