Terremoto: Piacenza si mobilita per i soccorsi. Ospedale allertato
24 Agosto 2016 09:46
Anche la macchina dei soccorsi piacentina si è messa in moto per dare assistenza alle popolazioni della zona del centro Italia colpita dal forte terremoto della notte tra martedì 23 e mercoledì 24 agosto. Le scosse, di magnitudo 6 della scala Richter, hanno avuto epicentro nei pressi dei paesi di Amatrice e Accumoli, al confine tra Lazio, Abruzzo e Umbria. Ingenti i danni alle abitazioni, decine i morti accertati.
Vigili del fuoco, Protezione civile e Anpas si sono subito attivati per organizzare equipaggi e materiali da inviare sui territori. Mezzi di movimentazione terra dei pompieri e una unità mobile di radio-telecomunicazioni della Protezione civile sono partite nella mattinata.
“La difficoltà maggiore – fa sapere Leonardo Dentoni del coordinamento provinciale della Protezione civile – sarà raggiungere i paesi colpiti, a causa della impraticabilità delle strade. Intanto – conclude – stiamo preparando la colonna di mezzi necessari per l’allestimento di un campo di assistenza”.
Allertata anche l’Ausl di Piacenza. Sono stati messi a disposizione 5 posti letto nei reparti di Rianimazione e terapia subintensiva. La direzione sanitaria si è inoltre attivata per verificare la disponibilità di medici da inviare nelle regioni terremotate, come da richiesta del coordinamento regionale.
Sono poi attivi contatti diretti con Anpas e Croce Rossa per coordinare al meglio le attività. In particolare, le 14 Pubbliche assistenze del territorio aderiscono al coordinamento regionale sono pronte a fornire uomini e mezzi in base alle richieste del livello nazionale e della Regione. La Cri di Piacenza ha già inviato cinque volontari. Per quanto riguarda la raccolta di sangue per far fronte alle necessità delle popolazioni locali, il Centro nazionale sangue invita i donatori su tutto il territorio nazionale a programmare la propria donazione contattando l’associazione o il servizio trasfusionale di riferimento.
Nel frattempo la Cei nazionale ha messo a disposizione un milione di euro per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali. Domenica 18 settembre, inoltre, verrà effettuata una colletta in tutte le parrocchie italiane per la raccolta di fondi da destinare alle popolazioni terremotate.
Anche la Caritas piacentina, si è messa a disposizione, sia per inviare sul posto volontari e generi alimentari, sia per promuovere una raccolta fondi tramite conto corrente bancario.
INIZIATIVE DI SOLIDARIETA’ – Sono varie le iniziative che stanno nascendo per la raccolta fondi da destinare alle popolazioni terremotate.
La Regione ha aperto un conto corrente unico regionale intestato a Agenzia Protezione Civile Emilia-Romagna: IBAN IT69G0200802435000104428964 – Causale: Emilia Romagna per sisma Centro Italia.
Per contribuire all’appello lanciato dalla Caritas diocesana di Piacenza-Bobbio si possono utilizzare le seguenti modalità:
– versamento diretto presso gli uffici in Via Giordani, 21 a Piacenza dalle ore 9 alle 12 dal lunedì al venerdì;
– versamento su C/C bancario intestato a Fondazione Caritas Diocesana con Iban: IT61 A 05156 12600 CC0000032157 e causale “SISMA ITALIA CENTRALE”
Anche la presidenza nazionale del Cai ha aperto un conto corrente con causale “IL CAI PER IL SISMA DELL’ITALIA CENTRALE (LAZIO, MARCHE E UMBRIA)” sulla Banca Popolare di Sondrio – Agenzia Milano 21 e IBAN IT06 D056 9601 6200 0001 0373 X15
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