Sisma, paura per i piacentini: “Scesi in strada e abbiamo dormito in auto”
24 Agosto 2016 10:59
“La prima scossa di terremoto è stata violentissima. Ci ha colte mentre stavamo dormendo. Il tempo di infilarci un giubbotto e di scendere in strada. Ci ha preso il panico”.
Anche diversi piacentini hanno avvertito le forti scosse di terremoto che questa notte hanno colpito il centro Italia. Si trovavano in vacanza tra l’Umbria, il Lazio e l’Abruzzo. Come Sandra Ponzini, consigliere comunale del Pd, e Silvia Modenesi, impiegata del Pd provinciale, che alloggiavano in un albergo nei dintorni di Spoleto, a circa 80 chilometri da Amatrice (comune di Rieti), comune andato completamente distrutto.
“La scossa delle 3,38 è stata talmente violenta che abbiamo realizzato subito che era il terremoto. Abbiamo avuto paura, ma il primo pensiero è stato quello di andare in strada dove c’erano tantissime altre persone. Poi abbiamo deciso di dormire in auto nel parcheggio. Abbiamo avvertito anche la seconda scossa, circa un’ora dopo. È stato terribile”.
Ponzini è volontaria delle Protezione civile ed è stata subito chiamata dai vertici per sondare la possibilità di recarsi sui luoghi terremotati. “Certo, sono pronta ad andare se ci sarà bisogno. Lo avevo già fatto in Emilia”.
Era invece a Todi (Perugia) il garante dei detenuti piacentino Alberto Gromi. “Dormivo e ho sentito la scossa. Ho subito capito che era il terremoto e sono sceso in strada. Per fortuna qui la scossa non è stata così forte”.
(foto: YouReporter.it; Vigili del Fuoco)
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