Donazioni di sangue: boom di accessi al Centro trasfusionale di Piacenza

25 Agosto 2016 11:59

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E’ stato preso d’assalto questa mattina il Centro trasfusionale di Piacenza dove almeno 30 persone si sono recate per effettuare gli esami di idoneità e diventare donatori di sangue dopo la tragedia che ha colpito l’Italia centrale. In tilt anche le linee telefoniche dell’Avis con decine di telefonate arrivate fin dalle prime ore del mattino. “La solidarietà dei piacentini non si è fatta attendere – ha sottolineato la presidente dell’associazione Laura Bocciarelli. Ai donatori e ai cittadini che ci hanno manifestato il loro desiderio di donare, diciamo, oltre al grazie per questa generosa attenzione che si rinnova ogni volta, che li terremo informati sugli sviluppi nei prossimi giorni. Al momento non sono richieste raccolte di sangue straordinarie, le scorte disponibili sono sufficienti per le prime necessità. Ricordiamo che in queste situazioni di emergenza la programmazione e l’organizzazione, sono le scelte vincenti. I sistemi informatici consentono di sapere, in tempo reale, la disponibilità delle scorte di sangue sia nelle zone interessate dal sisma che in quelle vicine che possono inviare velocemente le unità di sangue eventualmente mancanti. E’ importante ricordare – ha aggiunto ancora la presidente – che il sangue non si dona solo nelle emergenze.

“Appena ho saputo della tragedia sono venuta subito a offrire il mio plasma – ha spiegato una donatrice piacentina, dal lettino dell’ospedale di Piacenza. Credo che sia una cosa molto importante aiutare chi ha bisogno. Un giorno potrebbe toccare a me – ha spiegato la donna – dobbiamo essere altruisti”.

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