Soccorsi nei paesi del disastro, volontari: “Qui tanta disperazione”
25 Agosto 2016 12:25
Paesi fantasma, strade interrotte, case ridotte in cenere, lo sguardo dei superstiti perso nel vuoto. E’ uno scenario apocalittico quello che si è presentato ai tanti volontari piacentini arrivati nei luoghi colpiti dal terremoto tra Umbria, Marche e Lazio.
La Croce Rossa di Piacenza ha inviato sul posto 5 volontari guidati dal vice presidente Pilade Cortellazzi: “Abbiamo raggiunto Montebello in provincia di Ascoli Piceno – spiega Cortellazzi – le strade sono impraticabili e i mezzi pesanti non riescono a raggiungere la postazione dove stiamo allestendo una tendopoli. Siamo costretti a trasportare il materiale a mano. Il contatto con le persone del posto è devastante – racconta il vice presidente di Croce Rossa – c’è gente che ha perso tutto. Le scosse continuano gettando nel panico i residenti della zona che, dopo la catastrofe, non riescono così a trovare pace”.
I 6 vigili del fuoco del nucleo G.O.S movimento terra di Piacenza, partiti ieri, hanno raggiunto in queste ore Pescara del Tronto, uno dei paesi più colpiti e devastati dal sisma. “La zona è molto impervia – ha spiegato al telefono Roberto Mondani – abbiamo difficoltà a raggiungere con i mezzi i punti nevralgici. Ci stiamo preparando per rimuovere le macerie nella parte più bassa del paese dove sembra che ci siano ancora molte persone intrappolate”.
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