Cadavere a Tuna, spunta un tatuaggio. Si indaga tra gli scomparsi
02 Settembre 2016 18:24
I carabinieri indagano sul conto di una serie di persone scomparse, in special modo quelle la cui sparizione è stata denunciata di recente, negli ultimi giorni. “Più piste”, filtra dal comando dell’Arma dei carabinieri che stanno indagando. In verità ce ne sarebbe una, tra queste, che starebbe suscitando un particolare interesse investigativo per i carabinieri e che si ricollegherebbe alla recente scomparsa di un uomo.
Nel frattempo c’è un elemento importante che potrebbe aiutare i carabinieri nella difficile operazione di risalire all’identità dell’uomo il cui cadavere è stato trovato mercoledì pomeriggio avvolto in sacchi neri dell’immondizia sotto il ponte del Trebbia a Tuna. Si tratta di un tatuaggio. Il tatuaggio, si parla di un marchio non ancora ben identificato, è affiorato nel corso dell’autopsia eseguita dal medico legale di Pavia Antonio Osculati. Un’operazione che non ha ancora permesso di accertare le reali cause della morte lasciando anche aperta l’ipotesi che l’uomo sia stato gettato dal ponte ancora vivo.
Lo stesso consulente, incaricato dalla procura, non avrebbe fatto mistero della complessità dell’esame. Quel che si è trovato di fronte è un corpo letteralmente martoriato, con innumerevoli lesioni (tra cui quelle da caduta) sulle cui origini non pare al momento esserci alcuna certezza. In queste ore si cercherà immediatamente di capire se si potranno prendere le impronte digitali ed, eventualmente, compararle con quelle presenti nelle varie banche dati nella speranza che quell’uomo fosse stato sottoposto a fotosegnalamento. Prelevati anche alcuni campioni del dna. Che si tratti di un caso complesso non lo nasconde nemmeno la procura. Il rinvenimento sul corpo del tatuaggio potrebbe aprire qualche scenario d’indagine nuovo, o almeno così si augurano gli investigatori.
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