Cadavere gettato dal ponte, ottimismo sull’identificazione: è di un asiatico
03 Settembre 2016 12:57
Potrebbe essere questione di pochi giorni, o addirittura di ore, l’identificazione del cadavere è stato rinvenuto mercoledì scorso, 31 agosto, sotto il ponte del Trebbia a Tuna. Dalla Procura filtra infatti un certo ottimismo sulla possibilità di riuscire a farlo tramite le impronte digitali. “Con i dati a disposizione contiamo di arrivare all’identificazione a breve”, ha confermato il sostituto procuratore Emilio Pisante che sta coordinando le indagini dei carabinieri del Nucleo operativo.
Passi in avanti dunque concreti, dal momento che fino a ieri c’erano dubbi sulla possibilità di recuperare informazioni utili dalle stesse impronte digitali. A breve potrebbe dunque essere chiarito il sospetto che la persona, legata mani e piedi e buttata dal ponte, fosse davvero un cittadino asiatico come pare stando a indiscrezioni filtrate ieri.
Intanto in Procura è un continuo viavai di militari che indagano sul caso, segno tangibile che qualcosa sembra essersi smosso nonostante la complessità degli accertamenti. Mentre si attende l’identificazione si continua a scavare intorno ai casi delle persone scomparse nelle ultime settimane, gran parte della quali straniere. “Lavoriamo su più piste”, fanno sapere dalla caserma dei carabinieri. Tuttavia ce ne sarebbe una privilegiata rispetto alle altre.
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