Fiorenzuola, idrocarburi in profondità: slitta la realizzazione dell’ospedale
03 Ottobre 2016 12:10
La situazione dell’area del cantiere del nuovo ospedale di Fiorenzuola è peggiore di quanto si potesse immaginare. L’area contaminata è vasta e gli idrocarburi trovati nel terreno sono scesi anche oltre i 12 metri di profondità. I tempi per la costruzione della struttura si allungano ma il direttore generale dell’Ausl Luca Baldino rassicura sul fatto che il progetto procederà. Entro la fine di questa settimana verrà presentato il piano di caratterizzazione per definire quanti e quali carotaggi del terreno occorrerà realizzare. Il piano verrà poi presentato alla conferenza dei servizi e seguirà il vero e proprio progetto di bonifica di cui però, al momento, non sono prevedibili i tempi. La durata dipende dal livello di contaminazione e dalle tipologia di idrocarburi trovati. Al termine di questo complesso percorso riprenderanno i lavori e la ditta appaltatrice avrà 20 mesi di tempo per costruire il nuovo blocco B. Le risorse per le bonifiche, ha fatto sapere Ausl, non verranno sottratte all’investimento di 8 milioni e mezzo di euro previsto per l’ospedale nuovo.
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