Zafferano e lavanda, elevati costi di manodopera. Il Tgl Più incontra l’esperta
03 Ottobre 2016 19:35
C’è chi le vede come nuove frontiere dell’agricoltura alternativa, chi come integrazione del business tradizionale. E chi invece le coltiva per diletto e uso personale.
Sono la lavanda e lo zafferano: la prima per scopi officinali e per oli essenziali. Per le prelibatezze della tavola il secondo, ma anche con utilizzi farmaceutici.
L’elevato prezzo al consumatore, soprattutto dello zafferano, può indurre a pensare che si tratti di una coltivazione particolarmente redditizia, ma – dati alla mano – la realtà è ben diversa da quello che si può pensare o che si trova pubblicato sul web.
Per cercare di fare un po’ di chiarezza abbiamo chiesto un parere alla dottoressa Maria Cristina Reguzzi dell’Università Cattolica di Piacenza, esperta in materia.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE