Morte Puddu, in Appello pena quasi raddoppiata per Rizzotto: 21 anni
05 Ottobre 2016 19:06
La Corte d’assise d’appello di Bologna ha condannato Dario Rizzotto a 21 anni di carcere per l’omicidio della convivente Daniela Puddu, morta dopo essere precipitata dalla finestra del loro appartamento, al terzo piano di una palazzina di via Illica a Fiorenzuola. Era il 14 giugno 2014.
I giudici hanno quasi raddoppiato la pena inflitta a Rizzotto dal tribunale di Piacenza, che lo aveva condannato a 11 anni, riconoscendolo colpevole di omicidio preterintenzionale. Secondo la Corte d’assise di Appello, invece, si trattò di omicidio volontario, come sostenuto dall’accusa.
Il Procuratore generale di Bologna, chiedendo una pena di 24 anni, aveva infatti affermato che in base alle ricostruzioni “l’uomo spinse intenzionalmente la Puddu giù dalla finestra”. I giudici hanno accolto quasi interamente la sua richiesta.
La difesa ha invece sempre sostenuto l’innocenza dell’imputato e ha annunciato che valuterà il ricorso in Cassazione.
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