“Vaccini obbligatori per l’iscrizione dei bambini al nido”: da oggi è legge
22 Novembre 2016 17:58
Vaccinazioni obbligatorie per poter iscrivere i bambini agli asili nido, in Emilia Romagna è legge. Il provvedimento è incluso nel progetto di legge della Giunta regionale sulla riforma dei servizi dagli 0 ai 3 anni, ed è stato approvato martedì 22 novembre dall’Assemblea legislativa. Introduce, come requisito d’accesso ai servizi per i più piccoli, “l’avere assolto gli obblighi vaccinali prescritti dalla normativa vigente”, e quindi aver somministrato ai minori l’antipolio, l’antidifterica, l’antitetanica e l’antiepatite B.
“E’ una legge a tutela della salute pubblica, cioè delle nostre comunità – ha dichiarato il presidente della Regione Stefano Bonaccini -, e soprattutto dei bambini più deboli, quelli che per motivi di salute, immunodepressi o con gravi patologie croniche, non possono essere vaccinati e che sono quindi più esposti a contagi. Siamo i primi in Italia ad adottare questa misura, aprendo la strada, visto che altre Regioni intendono fare lo stesso e che se ne parli come di un provvedimento di interesse nazionale”.
La percentuale di vaccinati che garantisce la migliore protezione a tutta la popolazione, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, deve essere superiore al 95%. In Emilia-Romagna tale copertura è stata del 93,4% nel 2015, mentre nel 2010 era al 96,5%.
Piacenza negli ultimi due anni si è mantenuta sopra la soglia minima, con il 95,6% e 95,7%.
Entro un mese dall’entrata in vigore della legge la Giunta regionale, attraverso un provvedimento apposito, specificherà “le forme concrete di attuazione” del comma sui vaccini. Per l’accesso al nido, i genitori dei bimbi non ancora vaccinati avranno tempo per presentare il certificato di avvenuta vaccinazione fino a quando non sarà accettata la domanda d’iscrizione (maggio-giugno 2017, data che varia a seconda del Comune di appartenenza).
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