Presepi: dopo la mostra al Farnese, Piacenza perde anche il corteo sul Po
20 Dicembre 2016 12:01
Piacenza dice addio a due grandi eventi dedicati ai presepi ed anche ai corsi per presepisti. Nel 2015, dopo 15 anni, la nostra città aveva perso la tradizionale mostra a palazzo Farnese. Quest’anno tocca al “Presepe sul Po” con il corteo di barche, che dopo cinque edizioni non verrà più riproposto e ai corsi che si tenevano nella sede dei presepisti piacentini, che dal 2017 verrà liberata, perché, a detta degli utilizzatori, le spese condominiali sono troppo alte. Il portavoce dei presepisti piacentini, Sergio Rossi ha ricostruito a Telelibertà l’intera vicenda.
Già lo scorso anno, Rossi lamentava l’esclusione dall’organizzazione della manifestazione “Presepe sul Po”, che però nel 2015 si era svolta regolarmente, sotto la regia di Davide Tedeschi, presidente di Catfishing Italia: “Quest’anno – afferma Tedeschi – a causa di alcuni problemi che ho avuto a livello personale la nostra associazione è arrivata un po’ lunga con i tempi, ma non abbiamo avuto notizie degli altri soggetti organizzatori”.
Sulle ragioni economiche lamentate da Rossi il Comune precisa innanzitutto che palazzo Farnese veniva messo gratuitamente a disposizione dei presepisti per la loro mostra. Sulla questione della sede l’assessore comunale Silvio Bisotti precisa che il Comune aveva fatto uno sforzo per individuarla e offrirla ad un prezzo calmierato, ma che nulla può fare per le spese condominiali: “Non vogliamo di certo boicottare i presepisti, ma il Comune – ha concluso – non è nelle condizioni con i suoi bilanci di venire incontro alle esigenze delle tante associazioni che ci sono a Piacenza”.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE