Massimo Ciavarro: “Il teatro è ogni volta diverso”. Al Municipale “Un’ora di tranquillità”

11 Gennaio 2017 19:19

DITELO ALL'ATTORE per A.Marinetti (FotoDELPAPA)

Equivoci, battute esilaranti, una pace impossibile da raggiungere: è arrivato ieri sera, 10 gennaio e replica questa sera, 11 gennaio, al teatro Municipale un capolavoro della comicità, per la stagione di prosa Tre per te di teatro Gioco Vita. La commedia “Un’ora di tranquillità” diretta e interpretata dal poliedrico e bravissimo attore romano Massimo Ghini affiancato da un cast d’eccezione tra cui spiccano Massimo Ciavarro, Galatea Ranzi insieme a Claudio Bigagli, Alenssadro Giuggioli, Luca Scapparone e Marta Zoffoli. 

Una pièce che ha già collezionato oltre 100 repliche. Il testo è del contemporaneo francese Florian Zeller. “C’è una provocazione di fondo sull’idea utopica della tranquillità – ha spiegato Massimo Ghini – un miraggio nella società in cui viviamo”. Il personaggio “centrale” è un uomo che cerca disperatamente un momento di solitudine e serenità per dedicarsi all’ascolto di un vecchio disco in vinile che è riuscito a rintracciare e acquistare. Ma tutta una serie di eventi e personaggi lo interrompe continuamente. “Pensavo che il teatro mi avrebbe annoiato – ha spiegato Massimo Ciavarro al pubblico intervenuto all’incontro “Ditelo all’attore” con il giornalista di Libertà Enrico Marcotti – invece il confronto con il pubblico è ogni volta diverso e molto bello”. L’attrice Galatea Ranzi spiega qual è l’ora di tranquillità che si ritaglia nel quotidiano: “La mia ora di pace la conquisto in camerino, durante la preparazione per andare in scena. In quel momento la mia mente si sgombera totalmente dai pensieri della giornata e vivo momentaneamente in una bolla dove il tempo sembra fermarsi”.

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