Ruppe un dente a un ventenne con un pugno in faccia, condannato a 8 mesi
18 Gennaio 2017 17:55
Condannato ad otto mesi di pena e ad un risarcimento di 8mila euro per aver sferrato un pugno ad un coetaneo, rompendogli un dente. Questo l’epilogo giudiziario di una lite tra ventenni scoppiata due anni fa all’esterno di una discoteca cittadina. A essere condannato è stato un giovane marocchino di 22 anni, imputato per lesioni aggravate: secondo la ricostruzione dei fatti, aveva colpito un ventunenne piacentino al culmine di una discussione.
In tribunale, lo straniero ha voluto rendere spontanee dichiarazioni davanti al giudice Gianandrea Bussi: “Non sono stato io a sferrare il pugno, non ho colpito nessuno. Ero in quella discoteca, ma stavo solo ballando in pista con la mia ragazza, un mio amico e la sua fidanzata”. Il suo avvocato aveva chiesto l’assoluzione, ma la sua versione evidentemente non ha convinto il giudice.
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