Unità spinale di Villanova, protesta contro il trasferimento. Replica l’Ausl
27 Gennaio 2017 17:03
“L’Unità spinale di medicina riabilitativa Villanova è da sempre un’eccellenza dell’Ausl. E l’Ausl vuole mantenerla nel Piacentino, ma per essere al pari dei nuovi standard la struttura necessita di un forte potenziamento. Le possibilità che nelle prossime settimane valuterà la conferenza sociosanitaria sono due: realizzare questi interventi di miglioramento a Villanova oppure a Fiorenzuola, dove l’azienda sta costruendo l’ospedale nuovo. Quest’ultima soluzione, a 15 chilometri di distanza, garantirebbe maggiori garanzie dal punto di vista sanitario”.
Parole del direttore generale dell’Ausl di Piacenza Luca Baldino che risponde così alla manifestazione andata in scena questa mattina, venerdì 27 gennaio, a Villanova, teatro della protesta del comitato popolare che si è costituito proprio per impedire il trasferimento del centro nel nuovo nosocomio di Fiorenzuola. “Gli investimenti vanno fatti qui” hanno affermato i componenti del comitato, convinti che il potenziamento debba avvenire nella storica sede di Villanova.
Nel frattempo a Telelibertà Baldino ha parlato anche del personale: “Il trasferimento a Fiorenzuola non comporterebbe alcun ridimensionamento, piuttosto si assisterebbe ad un potenziamento. La sede di Fiorenzuola migliorerebbe tutti gli standard ad eccezione del parco di Villanova che non è replicabile”.
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