Camera di Commercio: ok all’iter di fusione con Parma e Reggio Emilia
30 Gennaio 2017 11:34
E’ stato approvato nella mattina di lunedì 30 gennaio dal consiglio della Camera di Commercio di Piacenza l’iter operativo del processo di fusione con gli enti camerali di Parma e Reggio Emilia.
La stessa decisione è stata presa in contemporanea dai rispettivi consigli delle altre due città emiliane, dando il via libera a un processo di accorpamento che porterà alla nascita di una delle più grandi realtà camerali italiane, con quasi 160mila imprese iscritte su una superficie di oltre di 8.300 chilometri quadrati. I passi successivi saranno l’inoltro a Unioncamere nazionale e al Ministero dello Sviluppo per arrivare alla definizione dell’accorpamento.
“I tempi stimati per una definitiva operatività della nuova realtà camerale sono di poco più di un anno a partire da oggi – ha spiegato il presidente Alfredo Parietti -, con una approvazione definitiva prevista per giugno”.
Nonostante il voto favorevole espresso in consiglio, le rappresentanze sindacali hanno comunque manifestato preoccupazione per i dipendenti della camera piacentina.
“Preoccupazioni condivise anche dai lavoratori delle altre camere – ha proseguito Parietti – in modo particolare quelli di Reggio Emilia dato che la sede centrale sarà a Parma, ma insieme alle rappresentanze sindacali – ha concluso – verrà definito un piano a sostegno del territorio e dei lavoratori, anche utilizzando forme di telelavoro”.
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