La pioggia non basta: inquinamento ancora alle stelle in città.
Domani blocco totale alle auto
04 Febbraio 2017 10:39
La pioggia di ieri non è servita a pulire l’aria di Piacenza. Nonostante le intense precipitazioni che hanno caratterizzato la mattina del 3 febbraio, infatti, l’inquinamento è rimasto ben al di sopra della soglia di guardia, pari a 50 microgrammi di polveri fini per metro cubo.
La centralina di via Giordani-Stradone Farnese ha fatto registrare un valore pari a 71 (22esimo sforamento da inizio anno), mentre quella di Montecucco, alla Besurica, di 73, superando per la ventesima volta il limite nel 2017. Una situazione migliore rispetto ai valori record dei giorni precedenti, ma ancora molto critica.
In attesa di altre precipitazioni che possano consentire ai piacentini di liberarsi da questa cappa soffocante di smog, il Comune ha disposto per domani, 5 febbraio, misure straordinarie e aggiuntive rispetto alla già prevista domenica ecologica: dalle 8.30 alle 18.30 sarà infatti vietata la circolazione per tutte le tipologie di veicoli, indipendentemente dalla categoria, con la sola eccezione di Besurica, Le Mose e Montale, in quanto zone non sufficientemente servite dal trasporto pubblico locale.
Da domenica 5 a martedì 7 febbraio scatterà anche l’altra misura emergenziale stabilita in caso di superamento dei valori massimi di Pm10 per sette giorni consecutivi: l’obbligo di ridurre le temperature di almeno un grado negli ambienti riscaldati (non oltre i 19° in case, uffici, attività commerciali e luoghi ricreativi, non più di 17° nelle sedi industriali e di artigianato), con l’eccezione di ospedali e case di cura, scuole e luoghi che ospitano attività sportive.
Contestualmente, è vietato l’utilizzo di biomasse (legna, pellet, cippato e altri tipi), in sistemi di combustione del tipo a camino aperto se è presente anche altro tipo di riscaldamento. Resta in vigore l’obbligo di spegnimento del motore per i mezzi in sosta.
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