Ponte sul Trebbia, ipotesi guadi: “Coinvolgiamo i Pontieri”
04 Febbraio 2017 11:46
In vista della chiusura estiva per lavori del ponte sul Trebbia tra Sant’Antonio e San Nicolò, il sindaco di Rottofreno Raffaele Veneziani ha contattato il Ministero della Difesa e lunedì incontrerà il prefetto di Piacenza Anna Palombi. L’obiettivo è proporre al Ministero una collaborazione per abbassare i costi della realizzazione dei guadi nell’alveo, ovvero la soluzione caldeggiata dal tavolo tecnico per contenere i gravi disagi alla circolazione che inevitabilmente causerà la chiusura del viadotto storico. Scartata l’ipotesi del ponte provvisorio Bailey che costerebbe più di un milione di euro, si ragiona quindi sulle possibili alternative. Giovedì 9 febbraio il tavolo tecnico sentirà da Aipo quali caratteristiche dovranno avere i guadi, in modo da poter capire quali saranno i costi. Il Ministero, ad esempio attraverso il supporto del Genio Pontieri, potrebbe contribuire alla realizzazione. Veneziani si sta muovendo anche per concordare agevolazioni o esenzioni in autostrada: il 15 febbraio incontrerà Satap per valutare la possibilità di venire incontro a chi percorrerà il ponte sull’A21.
“Abbiamo chiesto aiuto – ha riferito infine il primo cittadino – per un contributo straordinario anche alla Fondazione di Piacenza e Vigevano ed alla Camera di commercio e ci siamo rivolti al sottosegretario Paola De Micheli, ai parlamentari Bersani, Migliavacca e Bergonzi ed alla Regione. Il consigliere regionale della Lega Nord Matteo Rancan ha presentato un quesito alla Regione proprio per domandare cosa farà in merito alle richieste del Comune”.
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