Cure palliative a domicilio, Toscani: “Dignità e libertà delle persone”
22 Febbraio 2017 16:58
A sette mesi dal suo avvio sono stati presentati oggi i risultati del progetto di Cure palliative domiciliari pensato con l’obiettivo di sostenere i pazienti fragili nella fase avanzata della malattia, per garantirgli la miglior qualità di vita e, contemporaneamente, essere accanto alla famiglia.
L’iniziativa, realizzata dalla Unità operativa Cure palliative dell’Ausl di Piacenza, è stato resa possibile grazie alla collaborazione dell’Ordine dei Medici della Provincia di Piacenza.
“Complessivamente sono una settantina i pazienti presi in carico – spiega Raffaella Bertè, responsabile dell’Unità cure palliative -. Si tratta di persone che hanno bisogno di una assistenza che mantenga accettabile la loro qualità di vita”.
“I medici di famiglia – dice Augusto Pagani, presidente dell’Ordine – sono professionisti in grado di identificare e raccogliere i bisogni di cure palliative nel momento in cui si manifestano”.
“Dignità e libertà di scelta della persona sono gli elementi fondamentali di questo progetto – ha affermato Massimo Toscani, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano che sostiene l’iniziativa – che permette ai pazienti di vivere momenti importanti della vita e della malattia tra le mura di casa propria confortati dai propri familiari”.
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