Tragico schianto a Mottaziana: due vite spezzate, tornavano da partita di calcio. Muore davanti al figlio
07 Marzo 2017 00:23
Stavano tornando da una partita di calcio quando, sulla strada provinciale per Borgonovo, all’altezza di Mottaziana sono stati travolti e uccisi da un’auto che gli è piombata addosso improvvisamente. Si chiamavano Michele Ampelli 30enne di Borgonovo e Marcello Ragone 48enne residente a Ziano, le due vittime del terribile incidente stradale che si è verificato poco prima della mezzanotte di lunedì 6 marzo. Tre i mezzi coinvolti nello schianto violentissimo, avvenuto in pieno rettilineo. Secondo una ricostruzione della dinamica dell’incidente, un 20enne albanese alla guida di una Golf, avrebbe perso il controllo dell’auto invadendo la corsia opposta e schiantandosi frontalmente contro una Ford Fiesta alla cui guida c’era Michele Ampelli, morto sul colpo e di fianco a lui sedeva Marcello Ragone, l’altra vittima morta davanti agli occhi del figlio che si trovava in auto e che ha riportato gravi ferite. Sulla vettura viaggiava anche un 39enne piacentino rimasto ferito in modo serio. Nell’impatto la Ford Fiesta è finita contro un’altra auto, una Toyota il cui conducente, un piacentino di 62 anni è rimasto illeso. Il 20enne che ha provocato lo schianto è stato subito sottoposto ai test di routine ma non sembra avesse bevuto alcolici o assunto stupefacenti.
Michele Ampelli era molto conosciuto nel mondo del calcio giovanile. Era allenatore della squadra giovanissimi di Nibbiano&Valtidone. “Un ragazzo solare e sempre disponibile” – ricordano gli amici. Michele era geometra e recentemente aveva avviato la propria attività aprendo un ufficio a Pianello.
Ampelli era anche responsabile della squadra di calcio amatoriale Edilvatidone associata al Cai. “Sono sconvolto – ha commentato il direttore sportivo del Cai Andrea Alborghetti – proprio ieri sera avevo parlato a lungo con Ampelli prima della partita, era sempre molto disponibile. Per Ragone invece era il primo incontro con la nuova squadra. E’ una tragedia indescrivibile”.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti tre mezzi del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri.
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