Malattie rare: in 10 anni quasi 1.400 casi trattati a Piacenza. Sla, 63 pazienti colpiti

23 Marzo 2017 11:51

In 10 anni, dal 2007 al 2016, sono stati 1.008 i casi, di malattie rare, diagnosticati all’ospedale di Piacenza e 1.383 i pazienti seguiti, in arrivo anche da altre province. Tra le patologie più diffuse emergono: connettivi indifferenziate, tra cui lupus eritematoso sistemico, sindrome di Sjögren e l’artrite reumatoide, con 179 pazienti curati, emocromatosi ereditaria con 136 casi e sla che si ferma a quota 63. Le malattie rare sono, per definizione, patologie che hanno bassa prevalenza nella popolazione ma che incidono drasticamente sulla qualità di vita delle persone colpite che spesso, per avere una diagnosi certa, sono costrette a peregrinare per anni tra un ospedale e l’altro.
In Italia le malattie identificate come rare sono circa 600 e i pazienti che ne risultano affetti sono esentati dal pagamento delle relative prestazioni sanitarie. L’Azienda Usl di Piacenza, è parte integrante della rete assistenziale dell’Emilia-Romagna per le malattie rare. Le unità operative coinvolte sono: pediatria e neonatologia, medicina Eri, nefrologia, gastroenterologia, dermatologia, oculistica, neurologia, servizio trasfusionale, cardiologia, medicina area critica. All’ospedale di Fiorenzuola: pediatria. Per ogni malato sono attivati specifici percorsi diagnostico terapeutici che comportano la completa presa in carico. Per maggiori informazioni è stato attivato all’interno del portale regionale Saluter un motore di ricerca delle malattie rare (www.saluter.it/malattierare/) e il numero verde del servizio sanitario regionale (800.033.033).

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