Centrale idroelettrica Enel torna a funzionare: energia a 24mila famiglie
31 Marzo 2017 17:30
Dall’inferno alla rinascita in 18 mesi di lavoro. La centrale idroelettrica Enel di Ruffinati – sul torrente Aveto in comune di Ferriere – è ritornata a funzionare dopo essere stata pesantemente distrutta dall’alluvione del settembre 2015, quando il rio Ruffinati trascinò giù dalla montagna ben 20mila metri cubi di fango e massi che l’hanno inondata e costretta allo stop. Ora, dopo l’impegno di 91 ditte e oltre 6 milioni di euro di intervento, la centrale è tornata a produrre i suoi 63 milioni di kW all’anno, dando energia pulita a 24mila famiglie della zona. Un milione di euro è stato invece impiegato per la pulitura della diga di Boschi. La “nuova” centrale di Ruffinati è stata inaugurata questa mattina dai vertici di Enel con il responsabile del settore idroelettrico per l’Emilia Romagna Alberto Sfolcini con il sindaco di Ferriere Giovanni Malchiodi e l’assessore regionale Paola Gazzolo.
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