Bando di accoglienza, 40 profughi in via Roma. Il sindaco Dosi insorge
06 Aprile 2017 16:31
Da Gambaro di Ferriere a via Roma, a Piacenza, fino a Montale, Trevozzo, Travo. Sono ventisette le buste aperte pubblicamente in Prefettura stamattina, 6 aprile, in risposta al bando di accoglienza di richiedenti asilo nel territorio piacentino: 1500 posti, per un valore complessivo di 19.162.500 euro, dal primo maggio al 31 dicembre. Tutte le offerte, di fatto, sono state ammesse, anche se alcune con riserva, e anche se, come nel caso di Cascina Bossina, erano 50 i posti disponibili messi sul piatto dell’accoglienza, e non 40 a struttura come richiesto nel bando.
Insorge il sindaco di Piacenza, Paolo Dosi: “Apprendiamo, stando a quanto deciso dalla Prefettura in seguito a una gara d’appalto per l’accoglienza a una quarantina di profughi, che le persone in questione sarebbero destinate a trovare alloggio in una palazzina nella zona di via Roma, di proprietà di un soggetto privato che prenderebbe in carico i profughi stessi”. Lo comunica il primo cittadino sottolineando che “sebbene l’amministrazione comunale non sia direttamente e formalmente coinvolta nelle scelte sulla collocazione dei rifugiati e richiedenti asilo, ci pare quantomeno assurdo che, dopo anni di progetti e iniziative di riqualificazione della zona, si vada ora a collocare in un’unica struttura, nel cuore di un quartiere, quello di via Roma che richiede particolare attenzione, un così alto numero di persone che non hanno seguito alcun percorso di integrazione”.
Conclude il sindaco: “Lascia sconcertati questa decisione, che è perlomeno avventata e, soprattutto, urta contro le scelte di condivisione e di inserimento che non sono mai venute meno in questi anni da parte dell’amministrazione, rischiando di incrementare la tensione sociale sull’intero territorio urbano”.
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