La siccità ora minaccia gli acquedotti. “Andiamo incontro ad effetti drammatici”
24 Aprile 2017 05:30
L’emergenza siccità, dopo l’agricoltura, tocca ora gli acquedotti, l’uso domestico dell’acqua. Il fiume Trebbia, o quello che ne resta, ha fatto paura questo fine settimana: nessuno, in valle, ricorda una simile distesa di sassi, ghiaia. Di tracce d’acqua, solo qualche pozzanghera, addirittura a Ottone, a Ponte Lenzino. E’ stata rinviata, per la prima volta nella sua storia, la tradizionale gara di canoe di Bobbio. Commenta il sindaco di Bobbio, Roberto Pasquali. “Questo è l’anno peggiore dal punto di vista della siccità. Siamo preoccupati, sconvolti. Stiamo rifornendo almeno quattro acquedotti sul territorio comunale con le botti. Se non piove, in modo giusto e corretto, quest’estate andremo incontro ad effetti drammatici. Saremo costretti, indubbiamente, ad emettere un’ordinanza con divieto totale di irrigazione. Dovremo limitarci all’uso domestico, se non vogliamo perdere anche quello”.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà