Studenti in aumento: “Rischio di classi pollaio anche a Piacenza”
29 Aprile 2017 10:18
Il prossimo anno scolastico 2017/2018 dovrebbe vedere sui banchi 35.465 studenti piacentini, ben 627 in più rispetto a quello in corso. All’infanzia saranno 4.348, alle elementari 11.852, alle medie 7.261 e 12.004 alle superiori.
Lo dicono i sindacati regionali di categoria, che chiedono al ministero di assegnare all’Emilia Romagna “una dotazione organica di docenti e Ata che sia adeguata al numero degli studenti, per non pregiudicare il loro diritto allo studio o addirittura l’accesso”.
Flc-Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola denunciano infatti che “il trend in crescita delle iscrizioni ormai da molti anni sta assumendo connotati preoccupanti, in quanto all’aumento degli studenti, negli ultimi anni, non ha mai corrisposto il necessario ed adeguato aumento del personale docente e Ata. In Emilia Romagna servirebbero perciò oltre 300 classi e circa 3.000 docenti in più rispetto all’anno in corso. Se le esigenze non dovessero essere soddisfatte si creerebbero tante classi “pollaio” e si priverebbero così gli studenti di quegli elementi di qualità che per anni ha garantito la scuola pubblica statale nella nostra regione. Riteniamo che la riduzione degli alunni per classe – concludono – sia uno degli elementi indispensabili per realizzare la prevenzione dell’abbandono scolastico precoce, la promozione dell’uguaglianza di accesso ad una istruzione prescolare, primaria e secondaria di buona qualità”.
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