Due arresti, oltre 100 sequestri e più di duemila persone controllate
11 Maggio 2017 16:27
Oltre 150 interventi in due mesi, 180 pattuglie in divisa e 28 in borghese, con 223 mezzi tra auto e moto. per più di 2.400 ore uomo di attività operativa sul territorio. E’ il bilancio dei primi 60 giorni della Operazione Scorpione della Polizia Municipale di Piacenza – illustrato giovedì 11 maggio dal comandante Piero Romualdo Vergante – avviata l’8 marzo scorso per contrastare una vasta serie di infrazioni e reati, dall’abusivismo commerciale all’accattonaggio, dai posti di controllo ai parcheggiatori abusivi fino ai servizi di controllo interforze.
“Un vero lavoro si squadra – lo ha definito Vergante – che si è dimostrato essere una mossa vincente”.
Di tutto rispetto i risultati ottenuti in questi due mesi, con 2 arresti, 97 sequestri amministrativi e 5 penali – dagli stupefacenti alle armi, dal materiale contraffatto agli attrezzi da scasso – ai quali si aggiungono 354 violazioni del Codice della strada e 1444 veicoli controllati. Le persone controllate ammontano a 2.118 e a 3.296 i documenti controllati.
“L’operazione Scorpione prosegue – ha sottolineato Vergante – perché i controlli devono avere continuità. I prossimi step saranno relativi alle verifiche antirumore e ci sarà anche una intensificazione dei controlli sugli stupefacenti”.
Una iniziativa partita con alcuni malumori da parte del personale della Polizia municipale cittadina, che si è trovato a dover abbandonare periodicamente la scrivania per gli interventi sul territorio, ma che nel tempo ha permesso di creare aggregazione: “Il Corpo si è unito – conclude il comandante – anche grazie al debriefing finale, fatto di resoconti sulla giornata ma anche di convivialità”.
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