Telecamere, più personale e psicologo: piano del Comune per evitare nuovi casi-choc negli asili
30 Maggio 2017 05:11
Un piano straordinario pensato “per affrontare la situazione critica” è stato consegnato ai genitori dei bambini che frequentano il nido Farnesiana, riunitisi lunedì sera a Palazzo Mercanti per un incontro organizzato dal Comune di Piacenza e dal Consorzio Farnesiana (Coopselios, Unicoop e Orto Botanico) che gestisce l’asilo. Due educatrici sono state arrestate dai carabinieri giovedì scorso in flagranza di reato con l’accusa di maltrattamenti sui bambini, da giorni in città non si parla d’altro.
Il Comune ha voluto presentare alle famiglie una serie di interventi che possa, nelle intenzioni dell’amministrazione, prevenire o riconoscere sul nascere altri possibili episodi simili.
Si tratta di dieci punti: attivazione di un servizio di neuropsichiatria; iniziative di controllo per garantire la presenza di un coordinatore comunale per la vigilanza e il controllo dell’attività e la pianificazione; installazione di telecamere; asilo sempre aperto ai genitori; inserimento di un nuovo educatore in ogni sezione del nido; affiancamento di un secondo coordinatore pedagogico al coordinatore responsabile; presenza di educatori esterni durante il momento della nanna; supporto psicologico; formazione straordinaria e monitoraggio aggiuntivo del servizio.
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