Dichiarato lo stato di crisi regionale: via libera a prelievi straordinari di acqua per l’agricoltura
16 Giugno 2017 18:55
Stato di crisi idrica per l’intero territorio regionale, da Piacenza a Rimini. Lo ha dichiarato oggi il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini con un apposito decreto, nell’attesa che il Consiglio dei Ministri riconosca lo stato di emergenza nazionale, come richiesto solo pochi giorni fa.
“Il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile – spiegano Paola Gazzolo, assessore alla Protezione civile, e Simona Caselli, assessore all’agricoltura- concluderà lunedì l’istruttoria sulla nostra istanza, fondamentale per la deliberazione delle misure straordinarie necessarie ad affrontare la grave siccità che sta interessando in particolare le province di Parma e Piacenza”.
Il provvedimento del presidente della Regione stabilisce la priorità dell’uso idropotabile dell’acqua nel caso in cui sia destinata a più utilizzi. Per le esigenze dell’agricoltura, la giunta ha inoltre previsto la possibilità di derogare agli attuali limiti di prelievo della risorsa idrica, per accelerare le procedure di realizzazione degli interventi urgenti.
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